Nel MareMagnum della Scienza Economica (1°Parte)

23.02.2021

Cosa e' Un Mito ? Parto esattamente da questa domanda, per scrivere anche di uno degli ultimi testi letti sulle Teorie Monetarie Moderne e sulle loro possibili applicazioni, dal titolo "Il Mito del Deficit" (Stephanie Kelton)

Ricordo quando la prima volta mi passo' per le mani un testo di Warren Mosler, a tutti gli effetti considerato il Pioniere di questa nuova Visione della teoria Monetaria (anche se in maniera diversa i suoi riscontri trovano ampi punti di appoggio in teorie economiche del passato , spesso accantonate)

...Un tipo sui generis , Mosler, di sicuro una costante nota fuori dal coro per un sistema che non vuole riconoscere e far conoscere meccanismi Economici che potrebbero contribuire ad alleviare austerita' e depressione economica. Un tipo con il piede sull'acceleratore , mentre tutto il resto e' fermo, tendente al ristagno ( fondatore di un marchio automobilistico, inoltre)

Torniamo alla domanda iniziale .....Cosa e' un mito ?

Parte della risposta e' questa....."Un mito è una narrazione investita di sacralità"

Abbiamo reso Sacro il Vitello d'oro e per renderlo ancora piu' Potente, gli abbiamo dato il ruolo di indicarci la strada del Sacrificio e del Dolore.....tanto per aggiungere una buona dose di masochismo alla decrescita dei poveri, per la crescita sempre piu' sfrenata di pochi Ricchi (esiste un indice in Economia, chiamato Indice di Gini ...che misura il livello di concentrazione della ricchezza o per meglio dire , il grado di disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. Vedere come e' peggiorato negli ultimi anni ci farebbe rendere conto, ancor meglio, di cosa stia accadendo)

Disuguaglianza, Disoccupazione, Impoverimento (Inteso come Uso illimitato e non ponderato di Risorse Naturali) , sacche di Poverta' Cronica del Pianeta sempre piu' al margine e mentre tutto questo accade, i pochi Ricchi, che il sistema stesso del "Sacrificio dei Molti" ha creato, continuano a costruire le proprie Piramidi d'Oro.....

Tuttavia, ancor prima di porre "Sotto accusa" l'avarizia, l'avidita' e l'egoismo degli uomini (che sicuramente giocano un ruolo conseguente) dovremmo porci la domanda di come il Sistema Capitalistico (e sottolineo la parola Sistema...in quanto e' una matrice formata da variabili ben determinate che si ripetono come una macchina tarata per distruggere , distruggersi e rialzarsi ....per poi , distruggere nuovamente ) sia effettivamente orientato. Per farlo, traggo spunto da una sintesi delle teorie Marxiste e da alcuni appunti estrapolati dal libro "Il Minotauro Globale" di Yanis Varoufakis :

"Il segreto del Capitalismo e' nella sua propensione alla contraddizione. Nella sua capacita' di produrre simultaneamente una massiccia ricchezza e una intollerabile poverta'. Magnifiche nuove liberta' accanto alle peggiori forme di schiavitu', scintillanti automi meccanici e perverse forme di sfruttamento del lavoro. Per quanto inanimato e privo di intelletto il Capitale, steneogramma che sta per macchine, denaro, derivati resi sicuri e tutte le forme di ricchezza cristallizzata, si evolve rapidamente come se fosse in affari a proprio stesso vantaggio, usando gli attori umani ( banchieri e manovali in egual misura) a mo' di pedine del proprio gioco. Instilla illusioni legate al principio che nel Servirlo , noi diventiamo degni , eccezionali, potenti. Ci sentiamo fieri di avere un rapporto con esso, perdendo di vista il fatto tragico che e' il capitale a possedere tutti noi e che siamo Noi a Servirlo"

Sto avvicinandomi per gradi a cio' che poi diro' in merito al libro che ho indicato in apertura perche' tutto cio' che affluisce nelle mani di coloro che possiamo definire "Non Stato" e' generato a monte da un sistema che vede 2 attori principali "Le banche Centrali" e il Leviatano (lo Stato)

Prima di farlo, pero', ho bisogno di evidenziare la mia personale visione Europeista (premesso...che l'unione e la fratellanza tra popoli e culture diverse la ritengo il piu' alto obbiettivo dell'essere umano)

L' Europa Nasce da un progetto post-bellico che vedeva l'America Egemone e protagonista

In questo progetto , noi eravamo alleati e beneficiari (economicamente e finanziariamente). Con il tempo, in particolare dagli anni 70' in poi questo anello di congiunzione e' andato sfumando facendo restare l'influenza coloniale delle potenze "liberatrici" e allentando quella economica......Per alcune Nazioni, abituate al lavoro e al sacrificio (la Germania , per esempio) , il problema non si e' posto, anzi, e' divenuta nuovamente una potenza economica....per altre, come l'Italia per esempio , Si. Ed ecco che nuovamente ci siamo trovati nella condizione di incudine anche nel contesto europeo. Ma anche questa e' una conseguenza. Ritorniamo all'Europa......Siamo il piu' grande continente sul Globo, includendo anche l'asia (un tempo si parlava di Eurasia) e la paura atavica americana e' sempre stata il Comunismo e la perdita di Egemonia sullo scenario Mondiale.......Da questa Paura , nasce l'Europa e il suo sistema monetario Farlocco. La Cina e La Russia comprimono, un piccolo polo di Nazioni che sullo scacchiere mondiale servivano esattamente all'america ad evitare che un Intero continente acquisisse forza a tal punto da poterla contrastare.....e dunque e' stato inserito "Il pollaio Europeo" , fatto di poche nazioni che avrebbero pero' potuto destabilizzare un progetto di piu' lunga durata legato ad una ipotetica unione tra Nazioni dello stesso Continente (eurasia)

Da questa premessa derivano 2 conseguenze disastrose (per giungere ai nostri tempi) :

  • Abbiamo una Europa con una Banca Centrale che di fatto Banca centrale non e' . E soprattutto abbiamo Una Europa che non e' Un sistema funzionante alla stregua degli stati federali americani (perche', di fatto, un processo di unificazione politica non e' mai avvenuto...ed e' questo il problema principale,la mancanza di coordinamento tra Autorita' Monetarie e quelle Politiche. Siamo alla berlina di una autorita' Monetaria molto Potente priva di legittimita' democratica e autorita' politiche nazionali che non hanno nessun controllo sulle leve di politica economica)
  • I livelli di disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza sono aumentati in modo smisurato (e questo dato viene riscontrato in ogni parte del globo.....). L'indicatore di Gini e' uno dei criteri di misurazione adottati (come gia' abbiamo scritto)

Detto cio', sposto l'analisi verso lo scenario di uno Stato/Nazione (prendiamo proprio l'America) che ha Una Banca Centrale "Funzionante" a tutti gli effetti ....e quindi capace di "Stampare Carta" (mettiamola cosi') - Tendo a ribadire nuovamente che non ho nulla in comune con i Sovranisti, ma vorrei un reale processo Unificatore Europeo -

Per fare questa analisi parto esattamente dagli spunti del libro di Kelton (il mito del Deficit), ma prima di entrare nel dettaglio, cerco di spiegare in parole semplici cosa sia il deficit per uno Stato :

Lo stato decide di spendere 10 (facendo emettere Carta alla Banca Centrale) per mettere in moto la macchina delle infrastrutture e dell'occupazione....Terminato il ciclo economico, attraverso le tasse, lo Stato recupera 8 ....la differenza , 2, e' il deficit (In America da 100 anni quel numerino 2 e' coperto ulteriormente dall'emissione di titoli di stato che finanziano di fatto il deficit ....trasformando dollari verdi in altro , appunto titoli di stato )

Mito - Lo stato dovrebbe gestire il proprio bilancio allo stesso modo di una famiglia

Realta' - Contrariamente ad una Famiglia, lo Stato emette il denaro che spende

E qui subentra la prima distinzione tra Emittenti e Utilizzatori di Moneta....

Lo Stato emette il Denaro mentre tutti gli altri lo Utilizzano. Lo Stato, dunque, non ha bisogno di procurarsi il denaro prima di poterlo spendere, noi si ....

E allora la prima domanda da porsi e' in altri termini ...."Perche' non chiedere allo stato di emettere tutto il denaro di cui abbiamo bisogno ?" .....La risposta e' legata principalmente ad una parolina che spaventa tutti i "Potenti" ....l' inflazione . Nel cercare di controllare questa oscura signora abbiamo pensato che con obiettivi di bilancio severi (spesso non ponderati in base a vincoli posti dalle risorse reali delle nostre economie) potevamo reggerne le redini, facendo camminare in tal modo Un Purosangue con le briglie fra i denti e con il sangue alla bocca ad ¼ della velocita' possibile......

Il vero limite all' emissione di Moneta e' legato a come questa moneta verra' assorbita dal sistema Economico e se la massa di risorse Reali che abbiamo (o da creare) sara' in grado di assorbirla. STOP

Tipicamente, Gli economisti distinguono 2 tipi di pressioni inflazionistiche che in ogni caso sono legate ad una reazione nel mondo reale ......Inflazioni trainate dai costi e inflazioni trainate dalla domanda

Esempio di inflazione trainata dai costi : Grave siccita' , massiccia perdita di coltivazioni, collasso dell'offerta, aumento del prezzo

Esempio di inflazione trainata dalla domanda : si verifica quando le persone stanno spendendo piu' in fretta di quanto l' economia sia in grado di sfornare nuovi beni e servizi (ogni economia ha un limite di velocita' intrinseco )

Accanto a questi discorsi e' necessario aggiungere la Variabile Occupazionale (Chi spende, per cosa).....

Secondo i Monetaristi (ma qui apriamo una ulteriore parentesi) esiste un tasso naturale di disoccupazione e ogni qualvolta si tenta di forzarlo (verso l'ipotesi di piena occupazione, come affermato da Keynes) l'inflazione tende a salire......(Nel Caso Europeo, il tasso naturale di disoccupazione lo stanno ancora cercando....per metterla in modo ironico )

Se guardassimo all'economia come un Sistema che si muove in un flusso, potremmo attingere molto dalle teorie di taluni Economisti Lungimiranti, uno tra questi Wynne Godley, studioso britannico pioniere della teoria dei saldi settoriali. In maniera molto semplice, Godley distingueva, per esemplificare, 2 entita' contrapposte, Il Settore Pubblico e il Settore non-pubblico (in questa categoria rientra anche la spesa e il risparmio privato e la spesa per investimenti di tutto cio' che Stato non e') i cui saldi finanziari potevano essere cosi' sintetizzati ( partendo dal presupposto che tutto cio' che esce da qualche parte entra in un'altra e viceversa, secondo uno schema molto simile ai Vasi Comunicanti ) :

  • Saldo Finanziario settore Pubblico + Saldo Finanziario settore Non Pubblico = 0

La stessa equazione, puo' essere espressa in questi termini :

  • Deficit del Settore Pubblico = Surplus del settore non Pubblico

Si giunge a quest'ultima cosi':

  • Deficit del Settore Pubblico (segno meno) + Surplus del settore non pubblico ( segno piu') = 0

Da questa semplice equazione tutto il castello del Deficit , inteso come fardello sulle nostre spalle, inizia a crollare......

Il Deficit del settore Pubblico , rappresenta il Surplus del Settore non Pubblico ......e per dirlo ancora meglio e ricongiungerci al discorso Inflattivo di cui parlavamo prima, l'esempio di una vasca da bagno potrebbe essere Utile :

Apriamo il rubinetto del flusso di acqua della Vasca (La spesa dello Stato) e decidiamo quando aprire e chiudere il tappo dello scarico (I flussi di rientro nelle Casse dello Stato.....le tasse, per esempio) . Se l'acqua, togliendo il tappo, esce almeno alla stessa velocita' con la quale entra, la vasca non accumulera' mai acqua.....ma se questo non avviene la Vasca iniziera' a salire di livello (in questo caso, lo Stato sta accumulando Deficit , perche' recupera meno di quanto spende, tuttavia l'aumento del livello dell'acqua comporta che il bilancio di tutto cio' che non e' Stato, compreso noi, e' in surplus...)

Se la spesa in deficit dello Stato aumenta, la nostra ricchezza finanziaria aumentera'..... Cosa accade successivamente ? quando Lo Stato Spende troppo (e quindi aumenta troppo il flusso di acqua in entrata nella vasca) o preleva con le tasse troppo poco (leva il tappo di rado) e quindi non fa defluire il flusso di acqua dalla vasca, ben presto trabocchera' e la nostra economia iniziera' a surriscaldarsi generando inflazione......

Dunque, Spesa-Prelievo-Inflazione, sono 3 variabili collegate in un sistema in Cui lavora Una Banca Centrale (Vera) in coordinamento con la Politica (Il governo) a tutti gli effetti......

Questa prima parte termina qui e ne derivano i primi 5 spunti fondamentali:

  • L'importanza di una Banca Centrale a tutti gli effetti (cosa che manca in Europa)
  • L' importanza di avere una Simbiosi tra Organismi Politici e Finanziari ( Cosa che manca in Europa)
  • La profonda disuguaglianza nella distribuzione dei redditi (la variabile umana impedisce al libero mercato di giungere in condizioni di equilibrio e efficienza......nella teoria dei giochi questo e' evidenziato in maniera precisa. Il piu' di 1 equivale sempre al meno di una moltitudine.....)
  • La Spesa in Deficit considerabile in termini di flusso Finanziario
  • Una prima parte del legame (che verra' ulteriormente analizzata) tra Moneta e Inflazione

Ci vediamo su questi schermi, alla prossima :-)

To be continued......

Nicola De Toro
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