Paradisi Perduti.....O Ritrovabili ?
In ogni contesto economico sarebbe necessario porsi alcune domande che non hanno mai valore limitante....anzi, aiutano a comprendere da dove si parte e dove si puo' giungere.
Qualche anno fa, ascoltai con grande interesse, una intervista dove veniva manifestato un punto di vista molto interessante sul perche' l'economia Venezuelana, negli anni, fosse andata verso il tracollo . In estrema sintesi, il motivo era riscontrabile nella corsa al Petrolio e nel totale abbandono di cio' che erano le fondamenta del tessuto Agricolo di quella Nazione.....se, in pratica, lo specchietto delle allodole del petrolio non avesse sortito effetti e l'agricoltura fosse stata ulteriormente valorizzata e promossa , il Venezuela, con enorme probabilita', non sarebbe andato piu' volte al collasso
Questo significa, oltre ogni ragionevole dubbio, che taluni contesti economico/sociali "incorporano" delle particolari Vocazioni ......Agricoltura, Turismo, Industria, Commercio, Servizi .....etc etc etc.... e che potenziarle potrebbe, nel lungo termine, apportare grande Valore
Se installi una grande realta' industriale , quale succursale della Multinazionale di turno, su un territorio a vocazione agricola, dopo che per anni gli agricoltori si sono spezzati la schiena senza alcun aiuto.....hai portato lo specchietto per le allodole......Correranno tutti , verso il Paradiso Auspicato , ma quali sono i risvolti???? I nostri territori del Sud sono ricchi di pessimi esempi di economia Industriale, questo perche' abbiamo completamente stravolto le vocazioni Originarie
Litorali devastati, Terreni lasciati incolti (dove iniziano a giungere i grossi Capitalisti che ora vorrebbero comprarli a prezzi stracciati per installare, per esempio, pannelli fotovoltaici e fare Business......ancora una volta , a che prezzo ?????)
Ma parliamo anche degli attuali Incentivi per favorire l'agricoltura. Bene , ho voluto analizzare la cosa intervistando chi ha gestito per generazioni aziende agricole , allora mi sono trattenuto a dialogare con miei parenti ponendo diverse domande , una su tutte :
"Cosa ne pensi di questi incentivi attuali che spronano i giovani ad avvicinarsi all'agricoltura?"
Risposta:
Tutto bellissimo e da grande palcoscenico .....ma i capitali che forniscono sono nuovamente, specchietti per le allodole ...l' usura delle attrezzature agricole richiede interventi meccanici (se non conosci la meccanica andrai presto da un meccanico), l'Europa continua ad aggredire gli allevatori di bestiame abbassando le quote latte (gli animali hanno bisogno di mangiare , se non ti produci da solo cio' che e' necessario per loro, avrai altri costi), i Mezzi agricoli, attuali, altamente tecnologici (a basso contenuto di meccanica e a maggior contenuto di elettronica), richiedono assistenza continua (costi)......e i ricavi ???? (domanda di completamento provocatoria)
Allora dobbiamo chiederci realmente "A che gioco stiamo giocando?" e chiederlo soprattutto a chi sta continuando a generare "Carne per la Brace"
Quali sono le nostre vocazioni territoriali ?
- Agricoltura
- Turismo
- Servizi (anche ...ma non da call center h 24 come topi da laboratorio)
- Industria? Se volta a creare reale sostenibilita' si (non baracconi che poi restano nel deserto e buoni solo per fotografie da cartolina stile Cernobyl)...Per esempio, l'industria navale e aeronautica, a mio parere, ha ancora grandissime potenzialita' da poter sviluppare
Ci stanno realmente aiutando ?
La risposta e' ......NO (perche' per aiutare realmente un territorio non devi mandare denaro, devi diffondere cultura a lunga gittata......e i nostri territori , in ogni contesto, sono ancora profondamente carenti di Cultura....anche Imprenditoriale)
Ad ogni livello e' necessario un radicale cambio di passo che modifichi i paradigmi da cui si parte :
- Non piu' Crescita smisurata , ma crescita sostenibile
- Non piu' solo Reddito , ma Valore e Etica dei comportamenti
- Non piu' il Mangia Mangia di Pochi , a danno di Molti (la bilancia deve essere in equilibrio)
- Una tecnologia a reale sostegno della Fatica Umana (siamo servi della vigna , non della frusta)
- Una Nuova Leadership con una Visione Strategica di lungo periodo e orientata a creare Comunita' Nuove (nello spirito e nella voglia di aiutarsi reciprocamente)
- Un maggior equilibrio delle Forze schierate in campo (tra Donne e Uomini)
Etc Etc Etc
I palcoscenici sono belli, si.....ma restano teatro e il teatro genera grandi emozioni ma quando si esce dal teatro, spesso, l'incontro con la realta' e' devastante....
Allora, il nostro compito dovrebbe essere quello di attenuare l' "Effetto teatro" e concentrarci maggiormente su cio' che possiamo migliorare nei territori in cui viviamo...e di certo, il passo verso una maggiore consapevolezza culturale e identitaria, e' quello piu' difficile da sostenere
Se l'aiuto manca, ancor piu'...
Poche riflessioni, di un momento qualunque :-)
